Artworks, Architectures.
Artworks, Architectures.
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Basilica di Sant'Ambrogio, Milano
Progetto e realizzazione dell'allestimento del Campanile dei Monaci e dell'area accoglienza del Tesoro di Ambrogio.
Milano
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2025
Basilica di Sant'Ambrogio, Milano
Nel progetto dedicato alla Basilica di Sant’Ambrogio ho curato la direzione artistica e l’allestimento di tre spazi: l’area di accoglienza dei visitatori, il campanile dei monaci dell’IX secolo e la sala laboratorio dedicata ai mestieri d’arte. Ho costruito un percorso narrativo che introduce alla vita di Ambrogio attraverso il trittico elegiaco, dove un video racconta la storia del santo, e attraverso i sette oculi della memoria, sculture in legno e pittura a tempera su tavola. Un insieme pensato per coniugare storia, arte e esperienza contemporanea.
Area accoglienza del Tesoro di Ambrogio
È la soglia in cui il visitatore entra nel racconto. Qui trova orientamento, informazioni, biglietteria e il primo contatto con la storia della Basilica: un luogo semplice e chiaro, pensato per accompagnare chi arriva e introdurlo con misura al percorso. È uno spazio aperto, in cui la vista incrocia materiali, modelli e indizi che preparano alla visita.
Dalla biglietteria si accede all’aula multimediale dedicata alla vita di Ambrogio e ai laboratori didattici, dove i mestieri e i gesti antichi vengono trasmessi attraverso esperienze dirette. L’area accoglienza diventa così il punto di partenza per il percorso di visita che prosegue in Basilica, prima nel campanile, poi nel Museo, il Tesoro di Ambrogio: una soglia che collega il presente alla storia, la visita alla conoscenza.
Campanile dei Monaci
Il Campanile dei Monaci è il luogo in cui la storia della Basilica si raccoglie e si fa forma. Uno spazio verticale, essenziale, in cui luce, pietra e legno costruiscono un ritmo lento, quasi ascetico. Qui il visitatore incontra la maquette della Basilica nelle sue fasi antiche, insieme alla linea del tempo: una visione che restituisce in un solo sguardo la stratificazione dei secoli e l’evoluzione dell’edificio.
È un ambiente raccolto, pensato come un laboratorio silenzioso della memoria. Ogni elemento è calibrato per orientare lo sguardo, per invitare alla contemplazione e per trasformare il passaggio nel campanile in un momento di comprensione: un punto in cui la storia di Ambrogio, della città e della Basilica trova una forma chiara e leggibile.
