Biografia
Giuseppe Amato è nato a Palermo, Sicilia, 1970. Iniziando come biologo specializzato nel comportamento delle balene presso l'Università di Pavia, Giuseppe ha successivamente appreso l'arte del design dal suo mentore di vita Sory Yanagi in Giappone.
I suoi lavori sono stati presentati all'ICFF di New York ADC, Isetan Department Store Gallery a Tokyo, Hankyu Gallery, Osaka, l'11° Biennale di Istanbul e Moleskine Detour al Museum Santral Istanbul e al Moma Design Store di Tokyo.
La serie Unexpected Homes, abitazioni concepite come installazioni di Arte Pubblica, nasce con il prototipo Nautoscopio. Dopo la sua presentazione alla Green Energy Design Exhibition curata da Interni Magazine, con Philippe Stark, Toyo Ito, Michele De Lucchi e Ron Arad (modello in scala 1:5), la sua visionaria costruzione da 36 tonnellate è stata realizzata nel porto di Palermo nel 2009, diventando oggi uno dei simboli della città.
I bozzetti scelti del Nautoscopio sono pubblicati nel volume a cura di Moleskine, Sotheby's e FAI La mano del Designer, 460 disegni autografati da 150 tra i più importanti designer contemporanei.
Nel 2010 Giuseppe Amato ha partecipato alla 12a Biennale Internazionale di Architettura, a Venezia, a Mapping Contemporary Venice, con Moleskine e VIU, Venice International University. Nel 2019 Giuseppe Amato aveva partecipato a FutuRuins, mostra d'arte presso Palazzo Fortuny a Venezia, con altre opere provenienti dai Musei Civici Veneziani e dal Museo Statale Ermitage.
Giuseppe Amato vive e lavora principalmente a Milano, dove il suo studio è specializzato nell'interior design di case private, musei e boutique selezionate.
Giuseppe Amato ha inoltre lavorato e collaborato con Istituzioni e Aziende, come: Aveda, Branca, Brioni, Caruso, FAI, Fastweb, Hankyu, ICFF, Isetan, Moleskine, Sotheby's, Vibram.